L’incontro tenuto dal Professor Romaioli ha chiarito il modo in cui un termine che si riferisce ad una sfera astratta, legata alla coscienza e all’etica dell’uomo, possa aver ricadute pratiche nella vita quotidiana di ognuno.
La persona che compie acrasia fa qualcosa di apparentemente incoerente rispetto ad una sua decisione iniziale, ne vive il paradosso, ovvero si rende conto che sta andando contro un suo principio, opinione o decisione eppure rivaluta le sue alternative e percorre una strada differente.
Una definizione di Acrasia è l’atto di “compiere azioni contrarie al nostro buon giudizio e in collisione con il nostro deliberare, contro ad un eventuale meta ideale”.
Gli spunti forniti durante il seminario hanno trovato formulazione in un articolo del blog.
Volontà e dintorni: quando formuli i migliori propositi e poi fai altro
Cambiare idea
- Debolezza della volontà
- Motivazioni concomitanti o menzogne
- Condizioni mutevoli e coerenza
- Rivedere piani e priorità
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